Fiemme Wellness Summit 2025



Title: Fiemme Wellness Summit 2025

Length: 00:21:19.28

Location: Predazzo

Publication day: sabato 20 settembre 2025

Registration day: sabato 20 settembre 2025



Description

COMUNICATO STAMPA
Val di Fiemme, laboratorio del futuro:
Vivere fino a 120 anni con la salute dei 50 anni
Dal Trentino arriva la sfida alla longevità, basata su stili di vita e
armonia con il territorio in grado di garantire maggiori aspettative
di vita e , soprattutto, in piena salute. Il Dolomiti Wellness
Community Summit traccia la rotta con la visione del professor
Luigi Fontana, e il rigore dei dati Istat di Matteo Mazziotta. La
conferenza ha confermato l'eccellenza della valle di Fiemme
rispetto ai nuovi trend turistici attenti ad ambiente e benessere
della vacanza, mentre esperti e istituzioni hanno disegnato una
sanità basata sulla prevenzione e un'economia capace di attrarre
talenti e turisti consapevoli.
Cavalese (TN) – Il segreto del futuro non è solo vivere più a lungo ma,
soprattutto, vivere meglio ogni singolo giorno. Di fronte ai nuovi scenari, la
salute, anziché un costo, può diventare il motore di un nuovo sviluppo
economico e sociale. Non è un'utopia, ma la visione concreta emersa con
forza dal Dolomiti Wellness Community Summit, che il 19 settembre 2025 ha
trasformato il PalaFiemme nel cuore pulsante di un Trentino che immagina e
costruisce il proprio domani. L'evento, coordinato dal suo ideatore Luigi
Angelini, ha messo a sistema saperi, dati e strategie, dimostrando come la
Val di Fiemme non sia solo uno scrigno di bellezza naturale, ma un vero e
proprio laboratorio a cielo aperto dove si sperimenta un modello di
benessere esportabile.
La sfida di vivere fino a 120 anni con la salute dei 50 è stata lanciata con
passione dal professor Luigi Fontana, direttore del programma “Health for
Life” dell’Università di Sydney. La formula è tanto semplice quanto
rivoluzionaria: colmare il divario crescente tra la durata della nostra vita
(lifespan) e gli anni che trascorriamo in salute (healthspan). "L'80% delle
malattie cardiovascolari e il 40% dei tumori sono prevenibili", ha sottolineato
Fontana, ricordando alla platea che la vera medicina è quella che
assumiamo ogni giorno: cibo sano, movimento costante, pensieri positivi.
“La longevità in salute – ha continuato il professor Fontana - è un puzzle di
molti fattori interconnessi, non esiste una soluzione unica. Molte patologie
croniche (tumori, malattie cardiovascolari, ictus) hanno un fattore comune
metabolico molecolare alla base”. Fontana, considerato uno dei più
autorevoli esperti mondiali in tema di salute ha ripreso due raccomandazioni:
“E’ importante mantenere una bassa circonferenza vita per ridurre
infiammazione cronica, insulino-resistenza, ipertensione e rischi per la salute,
inclusi cancro. L'eccesso di insulina, legato al grasso viscerale, stimola la via
di invecchiamento e cancro chiamata PI3 che è T-Entorp Pathway,
accelerando l'invecchiamento e aumentando il rischio di demenza. L'attività
fisica – ha concluso - è una medicina giornaliera, non un'attività sporadica,
perché contribuisce significativamente alla riduzione del grasso viscerale”.
L’approccio del professor Fontana sposta il baricentro dalla cura alla
prevenzione, un investimento sulla persona che diventa un guadagno per
l'intera collettività.
Che la Val di Fiemme sia il luogo ideale per questa rivoluzione gentile lo
confermano i numeri, presentati con rigore scientifico da Matteo Mazziotta,
direttore centrale dell'Istat. Lungi dall'essere una percezione, la qualità della
vita qui è un fatto misurabile. Definita "un'eccellenza tra le eccellenze", la
valle vanta un indice di fragilità comunale bassissimo, un capitale sociale
solido, un'economia vivace e performance ambientali da primato. Dati che,
come ha sottolineato Mazziotta, non sono solo statistiche, ma strumenti
essenziali per la democrazia, la base solida su cui costruire politiche
lungimiranti e consapevoli.
Ma attenzione a non "morire di benessere", è stato il monito lucido e diretto di
Lorenzo Delladio, presidente di Confindustria Trento e La Sportiva, azienda
leader mondiale non settore delle calzature a abbigliamento outdoor.
“Siamo consapevoli – ha esordito il presidente di Confindustria - che in un
territorio che prospera, il rischio più grande è l'autocompiacimento. Le
imprese, soprattutto il 95% di piccole realtà che costituiscono la spina dorsale
del Trentino, sono altrettanto consapevoli di dover affrontare una sfida
epocale: attrarre giovani talenti per i quali, oggi, la qualità della vita in
azienda vale quanto lo stipendio. Per questo - ha spiegato Delladio -,
l'innovazione continua e il "fare rete" diventano cruciali. Confindustria si
impegna a essere il motore di questo cambiamento, supportando le aziende
a diventare più competitive e attrattive, creando un ambiente di lavoro che
sia anche un luogo di benessere”.
Questo desiderio di un'esistenza più autentica e di valore si riflette anche
nelle scelte di chi viaggia. Alessia Saleri, Area Manager Nord Est di
Booking.com, ha illustrato come i trend turistici del 2025 parlino la stessa
lingua della Fiemme Wellness Community. I viaggiatori cercano esperienze
fuori dai circuiti tradizionali, una connessione più profonda con se stessi e con
il territorio. Nascono nuovi fenomeni come il "nocturism", il turismo notturno
per osservare le stelle, che in una valle alpina trova la sua massima
espressione. La Val di Fiemme, con la sua offerta di natura, ospitalità genuina
e servizi per le famiglie, è perfettamente posizionata per intercettare questa
domanda, trasformando ogni vacanza in un'occasione di arricchimento
personale.
Un quadro così dinamico deve però fare i conti con la demografia.
L'invecchiamento della popolazione, come evidenziato da Alessandro
Molinari, amministratore delegato di Itas Mutua, è una realtà che impone
una riprogrammazione del sistema di welfare. Le sfide per la sanità e la
previdenza richiedono risposte di sistema, una collaborazione stretta tra
pubblico e privato per garantire sostenibilità e protezione.
La sintesi e la visione strategica sono arrivate dal presidente della Provincia
autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che in apertura di intervento ha
ringraziato le aziende promotrici delle Fiemme Wellness Community: Pastificio
Felicetti, La Sportiva, Starpool e Fiemme Tremila, ed Apt Val di Fiemme e Val
di Cembra, altro soggetto capofila del progetto. Consapevole che “il futuro
non si attende ma si costruisce”, Fugatti ha delineato una politica sanitaria
che sposa appieno la filosofia della prevenzione, puntando sulla domiciliarità
e sui sani stili di vita per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere e
sulle case di riposo. “L'investimento più grande è – ha ribadito il presidente
Fugatti – è quello sulle nuove generazioni”. Il presidente della Provincia
autonoma di Trento ha annunciato una misura fortemente innovativa: un
fondo di previdenza integrativa per ogni nuovo nato, un "cuscinetto" per il
futuro che è anche un potentissimo messaggio di fiducia. “Un'azione
concreta – ha concluso il presidente Fugatti - che, insieme alla capacità di
attrarre grandi eventi come le Olimpiadi, proietta il Trentino verso un orizzonte
di benessere duraturo, dove la salute dei cittadini è la vera ricchezza del
territorio”.
Info e programma completo: www.visitfiemme.it

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